Di Coryse Farina Bouvet

Ci parli di lei e del suo percorso di studi: cosa l’ha portata a scegliere di diventare psicoanalista?

Entrando nel dettaglio della sua professione, in quanto psicoanalista ipovedente qual era la reazione dei suoi/ delle sue pazienti quando comunicava la sua situazione? 

Pensa che la disabilità abbia influenzato in qualche modo il transfert?

Ha utilizzato nel corso degli anni delle tecniche terapeutiche particolari? Se sì, quali?

Ha avuto pazienti ciechi? Le sedute erano diverse?

Che consigli daresti a tuttə i tuoi.tue colleghə vedenti che accolgono persone cieche o con disabilità ?

Ci sono cambiamenti nell’ambito della psicologia accessibile che ti auspichi?

C’è un momento della sua carriera che reputa significativo ?

E voi, andreste da unə terapeuta ipovedente?

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